Cos’è un prestito ipotecario: ente erogatore, tempistiche e documenti necessari

I prestiti ipotecari rappresentano una delle soluzioni di finanziamento più richieste al giorno d’oggi. È possibile fare richiesta di questi prestiti anche senza essere in possesso di una solida busta paga e senza avere un contratto di lavoro stabile. Come accade per tutte le altre tipologie di finanziamenti, anche per quello ipotecario è importante assicurare il versamento di tutte le rate di rimborso del prestito.

In questi finanziamenti, l’ipoteca apposta sull’immobile può fungere da garanzia per l’ottenimento del prestito stesso. Oggigiorno, i contratti a tempo indeterminato sono sempre più rari e si vivono spesso delle situazioni lavorative caratterizzate dal precariato. I prestiti ipotecari concessi da banche e istituti di credito permettono invece di ottenere delle buone cifre, anche se non si dispone dei classici requisiti economici e occupazionali richiesti dalla maggior parte degli enti erogatori.

Prestiti ipotecari: conosciamoli meglio

I prestiti ipotecari sono dei finanziamenti che come dice il loro stesso nome prevedono la sottoscrizione di un’ipoteca su una casa o su un immobile. L’ipoteca funge così da garanzia per il rimborso dell’importo di denaro ricevuto in prestito. L’ipoteca viene attivata su un immobile di proprietà appartenente al soggetto che fa richiesta del finanziamento.

Secondo delle indagini effettuate in questi ultimi anni, la garanzia più richiesta per quanto riguarda i mutui e finanziamenti è proprio l’ipoteca. Grazie all’ipoteca si ha la possibilità di richiedere prestiti e finanziamenti di importi anche abbastanza elevati, oltre che offrire una tutela economica per banche e istituti di credito eroganti.

Cosa posso ipotecare

Quando si parla di prestiti ipotecari, di solito si pensa ad una casa o ad un immobile come forma di garanzia economica. Grazie alla presentazione di un’ipoteca possiamo quindi ottenere una certa somma di denaro da una banca o da un istituto di credito. Se il soggetto non dovesse essere in grado di restituire all’ente erogante l’importo ricevuto in prestito, allora l’istituto di credito può procedere con il ritiro del bene ipotecato. In questo modo, la banca ne diviene la proprietaria e può vendere il bene, ricevendo indietro i soldi precedentemente concessi in prestito. La casa non è però il solo bene di valore che può essere posto ad ipoteca. Nel caso di finanziamenti di importi contenuti, l’ipoteca può essere applicata anche sui beni di lusso, tra cui gioielli, opere d’arte e altri oggetti, a patto che abbiano un certo valore.

Chi li eroga e tempistiche

I prestiti ipotecari (leggi qui per scoprire tutti i dettagli su questo tipo di finanziamento) non vengono concessi ed erogati da tutti gli istituti di credito. Ciò che differenzia le diverse soluzioni di credito è legato alla somma che si può chiedere in prestito alla banca. La durata del finanziamento è variabile e cambia in base al valore dell’immobile o del bene posto a garanzia per l’ottenimento del finanziamento. Quello che cambia tra una soluzione di credito e l’altra ha a che fare anche con l’ente che eroga il prestito.

Bisogna effettuare una valutazione di tutte le dinamiche e delle variabili che possono differire tra un prestito e l’altro. I tempi necessari per la richiesta di un prestito ipotecario (qui puoi scoprire tutte le info su come funzionano le ipoteche immobiliari) di solito non sono molto lunghi. La banca eroga la somma di denaro richiesta dal richiedente solo dopo aver terminato tutti i controlli necessari. La banca si assicura che il valore dell’immobile di proprietà posto a garanzia del prestito sia corretto.

Occorre intervenire nel caso in cui venga posta all’ipoteca su una casa anche con una perizia per stabilire esattamente il valore dell’immobile ipotecato. In questo modo è possibile stabilire l’importo massimo che si può ottenere tramite un prestito ipotecario.