Chi non ha mai avuto la necessità di richiedere della liquidità extra per far fronte ad una spesa imprevista oppure per la realizzazione di un sogno o di un progetto particolarmente costoso? Quando una persona si ritrova a dover chiedere della liquidità ad una banca o ad una finanziaria, spesso si potrebbe trovare in difficoltà nella scelta della giusta soluzione di prestito ideale per sé. Tra queste soluzioni ce ne sono di diverse tipologie, tra cui ad esempio i prestiti chirografari e i prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Le suddette soluzioni finanziarie naturalmente presentano ciascuna dei vantaggi e degli svantaggi specifici. Inoltre, hanno delle caratteristiche particolari che li contraddistinguono e che li rendono adatti ogni volta ad una situazione di tipo diverso. Questa guida ti aiuta a capire quali sono le principali caratteristiche di queste due tipologie di finanziamenti e quale soluzione potrebbe essere quella migliore per te.
Prestiti con cessione del quinto: aspetti principali
La cessione del quinto è uno dei prestiti più semplici e rapidi da chiedere al giorno d’oggi. Si tratta di una soluzione ideale per i lavoratori dipendenti pubblici e privati e per i soggetti pensionati. Per richiedere questo tipo di prestito occorre dimostrare semplicemente la propria situazione reddituale e avere un limite di età massimo di 78 anni. Nella cessione del quinto, il rimborso avviene attraverso una trattenuta diretta delle rate mensili direttamente sulla busta paga o sulla pensione del richiedente. Questa rata mensile per legge non può però andare oltre un quinto, ovvero il 20% dello stipendio oppure della pensione percepita dal richiedente del prestito.
Sono dei finanziamenti che di solito sono di tipo non finalizzato. Questo significa che non sono concessi dietro la motivazione della richiesta del denaro. Il denaro che si riceve in prestito può essere utilizzato quindi per scopi di utilizzo diversi. Nel momento in cui la situazione finanziaria del richiedente non dovesse risultare sufficiente per effettuare il rimborso delle rate mensili, talvolta le banche e le finanziarie potrebbero richiedere la figura di un garante.
Prestiti chirografari: tutte le info
Il prestito chirografario fa parte della categoria dei prestiti personali. Si tratta di un prestito che però è caratterizzato da una maggiore flessibilità rispetto a quella che caratterizza i prestiti con cessione del quinto. Anche il prestito chirografario può essere richiesto senza motivare o giustificare lo scopo di richiesta della liquidità. Tuttavia, il prestito chirografario si caratterizza per il fatto che la sua garanzia è costituita principalmente dalla firma apposta su un documento del richiedente. Attraverso questa firma, il richiedente del prestito si impegna a saldare il debito nei modi e secondo i tempi che vengono concordati con la banca o con la finanziaria con la quale sia sottoscrive il prestito.
Di solito, non è prevista la figura di un garante per queste tipologie di prestiti. Tuttavia, a seconda della singola soluzione e degli importi che si richiedono, potrebbe essere richiesto un pegno sui titoli oppure la fideiussione. Questi prestiti possono essere richiesti sia dai lavoratori dipendenti pubblici e privati così, come dalle imprese oppure da chi svolge un lavoro a tempo determinato o di tipo occasionale. Trova i migliori prestiti chirografari giusti per te.
Differenze e consigli di scelta
Le principali differenze tra i prestiti chirografari e i prestiti con cessione del quinto sono le seguenti. Anzitutto, nel prestito chirografario sarà il richiedente stesso a occuparsi del versamento delle rate mensili. Al contrario, nella cessione del quinto la trattenuta della rata mensile avviene in modo diretto sulla propria pensione oppure sul proprio reddito mensile.
I prestiti chirografari possono essere richiesti anche da chi svolge dei lavori di tipo occasionale oppure dai liberi professionisti o dai lavoratori autonomi. Al contrario, la cessione del quinto può essere richiesta solo dai lavoratori dipendenti pubblici e privati e dai pensionati. Tuttavia, il prestito chirografario presenta dei tassi di interesse che sono più elevati rispetto a quelli della cessione del quinto. Sicuramente, chi si trova in una situazione lavorativa precaria preferisce richiedere un prestito chirografario, mentre i dipendenti pubblici o privati troveranno più comoda la modalità della cessione del quinto.